Test Nutrigenomico Nutrizionale (DNA)

Ogni individuo è unico, per questo motivo ogni dieta deve essere unica quanto la persona a cui è destinata. C’è chi può mangiare qualunque cosa e restare perfettamente in forma e con valori del sangue impeccabili, chi pur praticando sport e mangiando sano non riesce a mantenere un livello di colesterolo adeguato, c’è chi se mangia poco più del solito per qualche giorno prende subito qualche kilo di troppo. Per non parlare delle carenze nutrizionali, dell’anemia, della disbiosi, e tutti i problemi legati all’alimentazione, che però spesso non sono legati ad una dieta errata, ma a particolari sensibilità della singola persona.

Per questo motivo ogni dieta deve essere cucita su misura per essere veramente efficacie.

E qual è il modo migliore per creare una dieta simile?

Conoscere il paziente in ogni suo aspetto: nelle abitudini, nello stile di vita, nello stato di salute, nei gusti, e soprattutto nel DNA.

Il patrimonio genetico svolge un ruolo importantissimo nell’alimentazione: esistono varianti genetiche che rendono più difficile tenere a bada il colesterolo, o rendono più semplice ingrassare o dimagrire  con alcuni alimenti piuttosto che con altri, o predispongono maggiormente allo sviluppo di grasso addominale o sulle gambe , oppure ci sono varianti genetiche che predispongono più facilmente a recuperare il peso, alcune varianti genetiche rendono l’individuo più predisposto ad ingrassare con i carboidrati; alcune varianti genetiche rilevano la predisposizione a perdere peso più o meno rapidamente durante una dieta ipocalorica e la tendenza perdere massa magra piuttosto che massa grassa durante una dieta, alcuni geni forniscono informazioni sulla modalità individuale nella perdita di peso in seguito ad attività fisica. Esistono varianti genetiche che riducono la quantità di ferro metabolizzata dagli alimenti, aumentando il rischio di anemia. Altre varianti inficiano sull’assimilazione dei folati e della colina, importantissimi soprattutto in gravidanza per la salute della madre e del bambino. Altre rallentano il metabolismo della caffeina, aumentando notevolmente il rischio di problemi cardiocircolatori se si beve tanto caffè (e per tanto intendiamo più di tre tazzine al giorno!) e molto altro ancora (clicca qui).

Conoscendo il DNA è possibile creare una dieta in grado non solo di ottimizzare il dimagrimento e rendere più semplice mantenere il peso, ma anche attenuare o eliminare molti problemi legati all’alimentazione come la disbiosi, e fare reale prevenzione per restare in salute più a lungo e prevenire di conseguenza patologie come: Diabete, Insulino Resistenza, Patologie Cardiovascolari e Patologie di origine Infiammatoria. Il cibo è il farmaco più potente che abbiamo a disposizione, sfruttiamolo! Mangiare sano vuol dire vivere bene!