
MELATONINA: proprietà, benefici e controindicazioni
La melatonina è un ormone prodotto dall’organismo, dalla ghiandola pineale (una ghiandola endocrina situata nel cervello, denominata anche epifisi) che svolge un ruolo essenziale nella fisiologia del sonno e nella regolazione del ciclo sonno-veglia.
La produzione e il rilascio di questo ormone dipendono dalle condizioni di esposizione alla luce, con un aumento al buio, durante la notte, e una diminuzione nelle ore di luce, durante il giorno. La produzione di melatonina diminuisce con l’aumentare dell’età e i ridotti livelli dell’ormone rilasciati durante la notte possono contribuire al problema dell’insonnia e del risveglio precoce. La produzione di melatonina ha un andamento stagionale, con periodi di produzione più brevi in estate e più prolungati in inverno. La presenza di una fonte di luce durante la notte può bloccare la produzione della melatonina e può causare disturbi del sonno.
Si trova in alcuni alimenti (banane, arance, olio EVO..) ma quando necessario, viene somministrata sottoforma di integratore alimentare.
Gli effetti di questa sostanza sono:
- contribuisce ad alleviare gli effetti del jet lag. È bene ricordare che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione, poco prima di coricarsi, di un minimo di 0,5 mg della sostanza il primo giorno di viaggio e per alcuni giorni dopo l’arrivo a destinazione.
- contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno. Anche in questo caso, esiste una condizione di utilizzo. L’effetto benefico, infatti, si ottiene con l’assunzione, poco prima di coricarsi, di 1 mg della sostanza.
A differenza di molti farmaci utilizzati per l’insonnia, è improbabile che una persona possa diventare dipendente dalla melatonina, oppure non risponda più alla somministrazione di compresse (assuefazione). Potrebbe interferire con alcuni farmaci, come anticoagulanti o antidepressivi. Quindi è sempre consigliabile sentire il parere del proprio medico prima dell’uso.