Gli alimenti che fanno bene all’umore

La serotonina, nota anche come “ormone del buonumore”, 5-idrossitriptamina o 5-HT – è un neurotrasmettitore sintetizzato nel cervello e in altri tessuti a partire dal triptofano, amminoacido essenziale.
La serotonina è coinvolta in numerose e importanti funzioni biologiche. Come tutti i mediatori chimici, agisce interagendo con vari e specifici recettori, espletando un effetto diverso in regioni diverse. Come precursore della melatonina, la serotonina regola i ritmi circadiani, sincronizzando il ciclo sonno-veglia.
La serotonina interviene nel controllo dell’appetito determinando una precoce comparsa del senso di sazietà e modificando il comportamento alimentare con una minore assunzione di carboidrati a favore delle proteine e una riduzione, in genere, della quantità di cibo ingerita. Non a caso, molte persone che lamentano un calo dell’umore (ad esempio in fase pre-mestruale) avvertono il bisogno di dolci (ricchi di carboidrati semplici) e cioccolato (contiene e favorisce la produzione di serotonina). L’organismo reagisce allo stress aumentando la secrezione di certi ormoni e inibendone altri. Sostanze come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina sono tra le principali sostanze chimiche che iniziano a funzionare male. Un calo della serotonina può portare ad aumento di cortisolo, quindi a stress, stato d’animo alterato e cattivo umore.
Esistono varie possibilità per sopperire a questa carenza ma è bene sempre iniziare da una sana alimentazione. Ecco perché è fondamentale conoscere i cibi alleati del nostro umore, ovvero quelli ricchi in triptofano, che come abbiamo visto, è il precursore di questo prezioso ormone.
- cioccolato fondente
- arachidi
- mandorle
- nocciole
- pistacchio
- pinoli
- semi di sesamo
- noci pecan
- anacardi
- castagne
- uva sultanina
- latticini
- pesce (in particolare quello azzurro)
- uova
- pollo/tacchino
- legumi (soprattutto ceci e fagioli)
- verdure verdi (cavoli, bieta, spinaci..)