Combattere la stanchezza con il cibo

In un mondo in rapido sviluppo e cambiamento, la maggior parte della popolazione affronta una “stanchezza inspiegabile” e ben un terzo degli adulti soffrono di stanchezza cronica.
La stanchezza non è solo considerata come un sintomo, ma può anche portare a una serie di problemi gravi secondari: problemi comuni come ansia, depressione, deterioramento cognitivo, scarsa qualità del sonno, disfunzione fisica, squilibrio energetico e persino malattie gravi legate alla regolazione biologica e al sistema immunitario.
Potrebbero esserci condizioni mediche che causano sensazioni di esaurimento o potrebbero esserci problemi psicologici che causano stress e prosciugano un individuo.
In alternativa, potrebbe essere lo stile di vita di una persona, tra cui lo stile alimentare, a generare stanchezza e affaticamento mentale e fisico.
Un’alimentazione malsana può essere infatti alla base dei sintomi di stanchezza ma allo stesso tempo nessun alimento da solo, può fornire un boost di energia
Studi clinici dimostrano che una dieta varia ed equilibrata con cereali integrali ricchi di fibre, verdure ricche di polifenoli (in particolare verdure a foglia e pomodori) e cibi ricchi di acidi grassi omega-3 potrebbero essere in grado di migliorare l’affaticamento.
Esistono diversi cambiamenti nella dieta che si possono apportare per ridurre la sensazione di stanchezza.
Cereali integrali e carboidrati complessi
I cereali integrali e il pane ad alto contenuto di fibre e possono aiutare a mantenere il livello di zucchero nel sangue in equilibrio ed evitare che ci siano bruschi cali di energia e quindi di stanchezza.
Fonti: legumi, riso integrale, avena, pasta pane integrale
Grassi buoni
I grassi forniscono energia al nostro corpo e quindi è fondamentale consumarli all’interno di una dieta sana ed equilibrata soprattutto gli omega- 3.
Fonti: frutta a guscio, pesce
Proteine
I carboidrati e i grassi forniscono al tuo corpo energia grezza, ma sono le proteine che regolano il rilascio di tale energia. Le proteine aiutano la crescita, mantengono le cellule, preservano la massa muscolare magra e trasportano vitamine e ormoni.
Le fonti di proteine includono: pesce, uova, legumi
Bere acqua
Seguire una dieta sana ed equilibrata vuol dire anche idratarsi correttamente. Se il corpo è a corto di liquidi, uno dei primi segni è una sensazione di affaticamento. Infatti i nostri livelli di energia possono precipitare, lasciandoci affaticati, con fatica a concentrarsi.
Vitamine e minerali
Vitamine e minerali sono essenziali per l’uomo in quanto svolgono ruoli essenziali in una varietà di vie metaboliche di base che supportano le funzioni cellulari fondamentali. In particolare, il loro coinvolgimento nel metabolismo energetico, nella sintesi del DNA, nel trasporto dell’ossigeno e nelle funzioni neuronali, li rendono critici per la funzione cerebrale e muscolare di ogni individuo. Questi, a loro volta, si traducono in effetti cognitivi e processi psicologici, inclusa la fatica mentale e fisica. Le vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6, B8, B9 e B12), vitamina C, ferro, magnesio e zinco giocano un ruolo in questi risultati quando lo stato o l’approvvigionamento di questi micronutrienti non sono adeguate.
Fonti: frutta e verdura a foglia di stagione
Alimenti da evitare
Un altro modo per combattere la stanchezza prolungata sarebbe evitare una serie di alimenti che possono provocare stanchezza:
Alimenti trasformati
Se la tua dieta consiste principalmente di alimenti trasformati, potresti anche riscontrare un aumento dei livelli di stanchezza, rispetto a una dieta composta da frutta e verdura fresca.
Carboidrati raffinati
Questi alimenti ricchi di carboidrati sono stati così eccessivamente lavorati da avere un valore nutritivo molto scarso. Lo strato di fibre del grano è stato completamente rimosso, rendendo molto più facile la digestione e l’assorbimento da parte del tuo corpo.
Questa rapida inversione di tendenza nel sistema digestivo provoca un forte aumento dei livelli di energia e della glicemia, seguito da vicino da un calo ancora più netto.
Cibi fritti
Le elevate quantità di grassi e i bassi livelli di fibre rendono i cibi fritti e grassi difficili da digerire. Il lento processo di digestione ritarda la capacità del corpo di ricavare energia dal cibo e causare un forte senso di stanchezza. Allo stesso modo, mangiare troppo questo tipo di alimenti può riempire il serbatoio troppo velocemente e ridurre l’accumulo di energia.
Riferimenti:
Anti-Inflammatory Diets and Fatigue Ulrike Haß, Catrin Herpich and Kristina,Norman
Vitamins and Minerals for Energy, Fatigue and Cognition: A Narrative Review of the Biochemical and Clinical Evidence Anne-Laure Tardy,1,Etienne Pouteau,1 Daniel Marquez,Cansu Yilmaz,and Andrew Scholey
REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012 relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini