I cambiamenti della PRIMAVERA

La primavera è la stagione più attesa dell’anno: via maglioni pesanti, sciarpa e cappello, e avanti al cambio di stagione!
Le giornate diventano sempre più lunghe, il sole è protagonista assieme ai fiori che, oltre a profumare le giornate… procurano un gran fastidio a chi è allergico al loro polline!
Ma come cambia il nostro corpo durante la primavera?
È comune soprattutto all’inizio della stagione sentirsi più stanchi, spossati.. Ma non temete, è del tutto normale!
La spiegazione è a livello endocrino, dove un ormone in particolare riveste un ruolo fondamentale: la melatonina.
La melatonina è un ormone che viene prodotto in una zona posta alla base del cervello, la ghiandola pineale; veste un ruolo cruciale nel ritmo circadiano, nel controllo sonno-veglia e viene prodotta durante la notte: la sua secrezione dipende dalla quantità di luce presente nell’ambiente ed è mediata dalle connessioni retino-ipotalamiche del sistema nervoso centrale che, giungendo fino alla ghiandola pineale, la attivano, portando ad un aumento della concentrazione dell’ormone: la luce funge da vero e proprio segnale esterno per l’attivazione dei pathway nervosi. La concentrazione a livello sanguigno della melatonina quindi aumenta durante la notte fino ad un picco massimo verso le 2 e le 4 del mattino, durante il momento di sonno profondo, essendo attivata con l’assenza di luce e l’incombenza dell’oscurità.
È facile dedurre quindi che, con l’allungarsi delle giornate primaverili, il fuso orario e l’aumento di luce fino a fine giornata, possano variare e diminuire le concentrazioni di melatonina durante la sera: l’esposizione alla luce solare è quasi il doppio rispetto alla stagione invernale, si passa molto più tempo esposti alla luce, ed è normale come conseguenza che il corpo si senta alquanto “scombussolato” e abbia bisogno di un periodo di adattamento per ritrovare il nuovo equilibrio dettato dalla stagione.
Non c’è nulla da temere, è un processo fisiologico che il nostro corpo sa come gestire.
Ad ogni modo, per affrontare questo cambiamento al meglio, per fare in modo che questi effetti fisiologici non influenzino in modo del tutto negativo le nostre giornate, è bene ricordarsi di mantenere sempre uno stile di vita sano, fare attività fisica regolarmente per evitare la troppa sedentarietà, e alimentarsi correttamente con frutta e verdura, possibilmente di stagione, ricche in vitamine e sali minerali utili soprattutto per reagire di fronte a questo senso di stanchezza. Infatti, soprattutto le vitamine A, B e C assieme ai vari sali minerali come il magnesio, giungono in nostro aiuto, rinvigorendoci. Un altro consiglio che posso dare è sfruttare le ore di sole: perché non godersi una bella passeggiata all’aperto? La luce del sole oltre ad attivare la produzione endogena di vitamina D, attiva i pathway nervosi per la produzione della serotonina che, tra le molteplici funzioni, favorisce il buonumore.
Quindi: alimentazione, attività fisica, e passeggiate.
E se il vostro fisico richiede un momento di relax, ascoltatelo, e concedetevi una pausa per abituarvi a questo cambiamento e per arrivare infine all’estate pieni di carica e vitalità!